Sviluppare relazioni per sviluppare l’impresa

Un webinar di approfondimento
Massimo Folador, fondatore di Askesis e docente di Business Ethics presso la LIUC – Università Cattaneo, ha affrontato in una lezione video per la piattaforma Manage-Mind il tema prioritario della gestione e dello sviluppo delle relazioni come leva per sviluppare le attività d’impresa
L’argomento è centrale nell’attività di consulenza e di formazione di Askesis fin da quando è nata, e segue il solco della ricerca condotta da Folador insieme a imprese e organizzazioni italiane di settori e dimensioni anche diversi, sulle quali sono stati avviati nel tempo processi di sviluppo incentrati sulla sostenibilità e sulle persone.
Si tratta di uno dei grandi driver nel solco dell’etica e della sostenibilità d’impresa. Le buone relazioni, i rapporti efficaci e generativi sono quindi un elemento cruciale dello sviluppo sostenibile nel mondo del lavoro.
Innanzitutto, come racconta Massimo nel video, riprendendo le parole di Gro Brundtland, la dimensione della sostenibilità è immediatamente proiettata su un arco temporale: non guarda solo al qui e ora, ma alla preparazione per il futuro. Questo tema riguarda quindi la capacità delle organizzazioni di ottenere risultati a medio e lungo termine, ma a livello più ampio, a garantire i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere quelli delle generazioni future.
La grande accelerazione di questi anni sulla sostenibilità, e di conseguenza delle relazioni con gli stakeholder del sistema impresa, vede oggi un contesto economico profondamente mutato verso due fronti: ambientale e sociale. È quindi evidente che le aziende, sia piccole che grandi, si ritrovino a dover tener conto di questi fattori, che possono condizionare il loro contesto imprenditoriale, il loro raggio d’azione. Sotto il profilo ambientale, naturalmente, incidono cambiamento climatico, efficienza produttiva ed energetica e compliance normativa. Sotto il profilo sociale, temi quali la denatalità, i flussi migratori, l’approccio delle nuove generazioni al lavoro sono evidentemente forieri di ripercussioni anche sulle attività dirette delle aziende, oltre che del contesto socio-economico.
Se l’economia aziendale ha sempre sottolineato l’importanza strategica di accedere a risorse per gli investimenti, oggi non c’è facilità di accesso a risorse così limitate come quelle ambientali (pensiamo alle materie prime) e sociali (la forza lavoro adeguatamente preparata o specializzata, per esempio).
Ecco che anche le strategie si devono adeguare a questa nuova visione del mondo. Pensiamo all’attività svolta da Askesis insieme al professor Bubbio sulla Sustainable Balanced Scorecard per Yamamay, il grande marchio di abbigliamento presente nel mondo in più di 600 negozi. La Sustainable Balanced Scorecard permette di concentrare la strategia e l’analisi su pochi fattori importanti (oggi sempre di più quelli ambientali e sociali), favorendo la condivisione di dati e risultati all’interno delle organizzazioni.
È evidente quindi che per ovviare a questa carenza di risorse, le organizzazioni debbano rendere più innovative, efficaci e strategiche le relazioni intessute con i diversi attori che popolano l’eco-sistema produttivo: i portatori di interesse come i clienti, i fornitori, i collaboratori, le amministrazioni, l’ambiente.
Per farlo è necessario che le imprese diano vita a una mappatura completa dei propri stakeholder, potendoli segmentare per linee di interesse, bisogni ed importanza. E che a fronte di questa categorizzazione, individuino strategie, personalizzate quando possibile, per consolidare il rapporto fiduciario con loro. Askesis è presente su questo fronte con soluzioni innovative.
Il Capitale Relazionale dell’impresa acquista così la dimensione di un vantaggio competitivo che l’azienda costruisce nel tempo, attraverso la fidelizzazione degli interlocutori (non solo i clienti) e la creazione di una relazione stabile. Lo sviluppo coerente e continuativo del rapporto con gli stakeholder può rappresentare per l’impresa un’occasione di crescita, di cooperazione su nuove opportunità, di comunicazione della propria visione. Nella relazione con i clienti può rappresentare un momento di miglioramento qualitativo dei propri prodotti o servizi. Con i propri collaboratori vuole dire coltivare il senso di appartenenza e la motivazione al risultato. Nei confronti di altri attori (dal territorio alle istituzioni) può significare far conoscere i valori su cui l’azienda è incardinata. Il Capitale Relazionale pone quindi come punto di forza e di svolta all’interno di un percorso aziendale di sostenibilità ambientale e sociale.
Il webinar completo è disponibile su Manage-Mind, knowledge distribution factory nata da Dimensione Controllo, società di consulenza fondata dal Prof. Alberto Bubbio, insieme a Dario Gulino. “La piattaforma”, ci racconta il dottor Gulino, “presenta un elenco completo di webinar, corredati da materiali didattici (slide, letture di approfondimento, fogli di calcolo) messi a disposizione per seguire al meglio il webinar stesso”.
“I temi affrontati”, prosegue Gulino, “sono distribuiti in 10 topic: General Management, Strategia, Planning & Control, Corporate Finance, Innovazione, Marketing, Operation, Organization & Leadership, Temi Ondata (tra i quali Internazionalizzazione, Risk Management, Reti di imprese, Change management), Next Economy con un particolare focus su Digital, Social e Green Economy”.
Qui per leggere l’intervista di Askesis ad Alberto Bubbio
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