Askesis al Festival “L’epoca della Complessità” di Banca Centropadana

3. FESTIVAL BCC

 

Askesis ha collaborato alla realizzazione del Festival “L’epoca della Complessità”, organizzato da Banca Centropadana insieme al quotidiano di Lodi “Il Cittadino”. L’evento, che si è svolto per questa prima fase in due incontri, ha l’obiettivo di raccontare alcuni fenomeni di trasformazione che riguardano le persone, le comunità e le organizzazioni e di dare spunti per interpretare un mondo in cambiamento. Uno dei fattori più difficili da governare oggi nel mondo del lavoro, e non solo, è senza dubbio la complessità. La costante evoluzione tecnologica, il mercato e le sue dinamiche, gli aggiornamenti normativi, la situazione ambientale impone alle aziende – tanto più se a diffusione territoriale – la necessità di presidiare contemporaneamente dimensioni profondamente differenti tra loro e in continuo mutamento.

Se a questo aggiungiamo che il fattore umano, con l’altissimo livello di attenzione e di impegno che richiede per una gestione che sia proficua e funzionale, ha una sua dimensione irriducibile, è comprensibile che per orientarsi in questa fase occorra capire cosa significhi il cambiamento nella complessità e recepire delle linee guida, dei punti di riferimento. Contestualmente, la dimensione della sostenibilità, intesa come attenzione al bene comune e alla relazione con gli stakeholder, non è solo compliance, ma leva di sviluppo e creazione di valore per l’organizzazione, se inquadrata in modo strategico.

Banca Centropadana ha quindi coinvolto il quotidiano del territorio, Il Cittadino, per organizzare due serate aperte al pubblico e rivolte anche ai clienti e ai collaboratori della banca per raccontare due delle principali trasformazioni in corso, che riguardano da vicino sia le persone che le aziende: quella dell’intelligenza artificiale e quella della sostenibilità e dell’etica. Gli incontri si sono svolti presso la Banca e hanno visto l’introduzione di Luca Barni, Direttore Generale di Banca Centropadana, e la moderazione di Lorenzo Rinaldi, Direttore del Cittadino.

La prima serata è stata dedicata a un tema centrale della complessità, lo sviluppo tecnologico, con le relazioni di due amici e collaboratori di Askesis come Luca Mari e Natale Brescianini.

Centropadana festival l'epoca della complessità 29 maggio 2025

 

Luca Mari è professore presso l’Università Cattaneo – LIUC, studioso di intelligenza artificiale e autore del recente “L’intelligenza artificiale di Platone. Il pensiero, i chatbot e noi”. Il suo intervento si è focalizzato sulla comprensione critica dell’intelligenza artificiale generativa come fenomeno potenzialmente molto trasformativo, sul suo impatto sul nostro modo di conoscere, imparare e pensare. Inquadrando alcuni aspetti dell’evoluzione in atto, Luca Mari ha messo in luce un divario da colmare, quello tra cultura umanistica e cultura tecnico-scientifica, con l’obiettivo di affrontare consapevolmente le implicazioni di questa rivoluzione.

La relazione di Padre Natale Brescianini, monaco benedettino che da molti anni si occupa di formazione e di coaching, si è rivolta invece al rapporto tra uomo e macchina, alle differenze e alle analogie del comportamento naturale e artificiale, fino ad arrivare a tracciare un orizzonte di responsabilità delle persone, e di forte senso dei valori, nell’affrontare i cambiamenti in atto. Una responsabilità personale che unisce alla consapevolezza, alla comprensione di ciò che abita la nostra interiorità. In questo modo, ha auspicato Natale Brescianini in chiusura del suo speech, l’uomo riuscirà a entrare in una logica di collaborazione con ogni intelligenza. Il presidente di Banca Centropadana Angelo Boni ha ripreso in chiusura dell’evento i temi affrontati durante la serata.

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Il tema della collaborazione è stato ripreso nella seconda serata del Festival, aperta da un intervento di Luca Barni, che ha saputo legare il tema della sostenibilità con quello della collaborazione e dell’empatia. La relazione di Massimo Folador, docente presso l’Università Cattaneo – LIUC e Ceo di Askesis, ha ripreso il tema della complessità legata ai cambiamenti che vivono oggi le organizzazioni e i territori, che richiedono la necessità di adottare una strategia “sostenibile”, anche per garantire una gestione aziendale resiliente e orientata al futuro.

La sostenibilità richiede che le nostre azioni abbiano un impatto reciprocamente positivo, oggi e domani, su tutti gli attori del sistema: collaboratori, clienti, partner/fornitori, comunità locale, ambiente (stakeholders) e, grazie a ciò, sulla dimensione economica e di governance aziendale (shareholders). Nella complessità entrano in gioco due macro fattori: il numero delle «variabili» da tenere in considerazioni e le relazioni che il «sistema» impresa mette in gioco per coordinare le azioni che ne conseguono. Il tutto con due necessità da tenere sempre in evidenza e che determinano, come e più di prima l’efficacia dei risultati: fare tutto bene (qualità) e nei giusti tempi (tempestività).

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Matteo Reale, consulente, presidente di CNA Milano e collaboratore di Askesis, ha focalizzato il suo intervento sulla necessità di instaurare meccanismi di collaborazione, coopetizione e relazione tra gli attori degli ecosistemi economici, industriali, territoriali. Partendo dalla concezione di impresa come “sistema aperto”, cioè come sistema costituito da parti interdipendenti che interagiscono tra di loro per arrivare ad un obiettivo comune, che “subisce” stimoli continui da elementi esterni, Reale ha evidenziato alcune regole che rendono efficace la cooperazione tra organizzazioni, dalla visione comune alla necessità di un “aggregatore”. Ha infine dato una traccia del percorso che Askesis ha sviluppato per aiutare le organizzazioni a sistematizzare le relazioni con i diversi stakeholder, fino ad attivare collaborazioni proficue per entrambi. Un lavoro incentrato inizialmente sulla mappatura e sulla categorizzazione degli stakeholder e poi sull’implementazioni di piani di sviluppo, per rendere le relazioni continue e coerenti e per monitorarle nel tempo.

Centropadana festival l'epoca della complessità 5 giugno 2025

 

La serata, che ha avuto come la prima la sala al completo, si è poi protratta con le domande del Direttore Rinaldi, incentrate sul coinvolgimento della comunità, e le considerazioni finali di Ennio Bonvissuto, Vice Presidente Vicario di Banca Centropadana.